Il Bonus Ristrutturazioni spetta a chiunque operi per la propria abitazione lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro, bonifica dall’amianto, impiantistica anti-intrusione e superamento di barriere architettoniche.
Per usufruirne occorre presentare presso il Comune una pratica edilizia (CILA o SCIA) a firma di un professionista iscritto all’albo: nei lavori di attività edilizia libera, invece, non è possibile richiedere uno sgravio fiscale. Sono escluse dal bonus le opere relative a nuove costruzioni, la realizzazione di cambi d’uso e l’installazione di impianti aggiuntivi.
Per accedere al Bonus Mobili, bisogna prima ottenere il bonus ristrutturazioni e non bisogna superare come importo degli acquisti le spese sostenute per la ristrutturazione. Rientrano in questa categoria il trasporto e montaggio di mobili, i grandi elettrodomestici nuovi, gli apparecchi di illuminazione e i materassi.
Il Bonus Verde comprende tutti gli interventi complessivi e straordinari di sistemazione a verde di giardini, balconi e terrazze, la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili. È possibile detrarre le spese per l’acquisto di alberi, arbusti, recinzioni, impianti di irrigazione e pozzetti.
Ecobonus e Bonus Infissi riguardando tutti i lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico delle abitazioni. Sono corrisposti nel caso di impianti per il risparmio energetico e di infissi che isolino termicamente la struttura, presentando un piano di riqualificazione energetica dell’immobile.
Queste agevolazioni spettano a proprietari della casa, affittuari ed eventuali altri titolari di un diritto reale di godimento sull’immobile. I pagamenti devono essere eseguiti con bonifico parlante predisposto da banche e Poste Italiane. Quelli riguardanti il bonus mobili possono pervenire con normale bonifico o carta di credito. Conserva sempre tutte le fatture relative agli acquisti e la comunicazione apposita fatta ad ENEA.