Come progettare illuminazione interni: suggerimenti e idee di light design

18/05/2023

In questo articolo ti diamo tanti spunti e idee per come progettare illuminazione interni della tua casa. Analizzando le diverse esigenze di ogni stanza e le tipologie di illuminazione da preferire in un’abitazione, scoprirai le soluzioni migliori da applicare seguendo i consigli dei nostri esperti e il tuo gusto personale.

Come progettare illuminazione interni della tua casa? Se ti stai ponendo questa domanda, è perché desideri donare carattere a ogni ambiente e riflettere il tuo stile non solo tramite l’arredamento ma anche attraverso le luci e le ombre che si vengono a creare.

L’illuminazione degli interni, infatti, è un elemento molto importante per la ristrutturazione o la progettazione di un’abitazione: permette di esaltare i punti di forza degli ambienti e gli elementi d’arredo più importanti, ed è anche funzionale all’utilizzo delle diverse stanze in cui si suddivide comunemente una casa.

Per questo motivo, affidare la progettazione dell’illuminazione a un professionista è sicuramente la soluzione giusta. Un architetto d’interni esperto, come le figure presenti in ABC Interni, sa come esaltare correttamente gli elementi d’arredo che vuoi esibire e non trascura il minimo dettaglio in termini di estetica e comodità. Ecco qualche consiglio dai nostri esperti!

 

Fonti di luce

Se vuoi scoprire come progettare illuminazione interni della tua casa, bisogna iniziare conoscendo le diverse tipologie di fonti di luce a disposizione e sapersi orientare per operare la scelta migliore.

Fra quelle più utilizzate troviamo:

  • Lampade
  • Lampadari
  • Applique
  • Led
  • Faretti
  • Abat jour

 

Le lampade e i lampadari sono indubbiamente le soluzioni classiche e tradizionali che da sempre trovano spazio nelle nostre case. Per un’illuminazione che esalti dettagli e particolari, consigliamo di utilizzare luci led da interni e faretti a incasso: valorizzano le finiture e conferiscono all’ambiente un aspetto più omogeneo e moderno. Le abat jour, invece, possono essere posizionate dove si desidera rendere più confortevole e intima una stanza.

Preferisci un design industrial-chic ed economico? Punta tutto sulle applique, ne esistono di molte tipologie capaci di adattarsi alla perfezione allo stile di ogni casa.

 

Come illuminare ogni stanza

Ogni ambiente della casa richiede una tipologia di illuminazione differente in base a come viene utilizzato da chi lo abita. Le luci migliori per il salotto, per esempio, devono rispondere alle diverse esigenze di una stanza così versatile: la zona tv deve avere una luce indiretta che non disturbi la visione e non crei fastidiosi riflessi, la parte adibita ad accogliere e intrattenere gli ospiti richiede invece un’illuminazione diffusa, e se hai previsto una zona relax dove leggere o dedicarti ai tuoi hobby è bene prevedere un punto luce adeguato che non affatichi la vista.

La cucina si suddivide invece in due zone principali, l’area di lavoro e quella del tavolo da pranzo. L’illuminazione ideale per l’area di lavoro è intensa e nitida ma non abbagliante, mentre quella per il tavolo da pranzo deve creare un comfort visivo capace di variare in base ai diversi momenti della giornata.

Anche il bagno è divisibile in due aree: quella che richiede una luce diffusa e d’ambientazione, e quella che invece necessita di un’illuminazione chiara e puntuale ovvero lo specchio.

Infine, la camera da letto. Quando si tratta di una camera matrimoniale è bene avere luci d’atmosfera e regolabili, così come un punto luce più luminoso in presenza di un armadio e di fonti di luce orientabili da posizionare ai lati del letto. Se invece è una camera singola abitata per esempio da un bambino o ragazzo, è bene prevedere anche un punto luce dedicato all’area studio come una lampada da tavolo.

 

4 errori da evitare

Per concludere riportiamo una lista di errori che vengono comunemente compiuti, da tenere bene a mente quando si pensa a come progettare illuminazione interni:

  • Tralasciare mensole, quadri e armadi. Sono i dettagli che fanno la differenza!
  • Rinunciare al dimmer. Un regolatore di luminosità dona sempre la giusta atmosfera e aiuta a risparmiare in termini di consumi energetici.
  • Esagerare con i faretti ad incasso e i led. Belli, pratici e di tendenza ma devono essere ben calcolati altrimenti si cade nel kitsch.
  • Installare poche prese di corrente. Più prese consentono maggiore praticità e libertà di ridisegnare l’aspetto di una stanza ogni volta che lo desideri.

 

Ricorda che un buon progetto di illuminazione consente anche di risparmiare sulla bolletta energetica, perché prevede di sfruttare al meglio ogni spazio della casa riducendo le zone d’ombra a vantaggio della luce naturale riducendo il consumo quotidiano di elettricità.

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